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YOGA: che cos’è veramente, i benefici e come si pratica

 

In passato in molti articoli ho parlato esaurientemente di perché lo yoga fa bene e di come si pratica correttamente, ma non ho ancora risposto ad una domanda che molte persone ogni giorno si fanno: che cosa è lo yoga?

Se non si pratica questa disciplina, non è semplice far capire a chi non ha mai messo piede sul tappetino cosa è veramente lo yoga e che i suoi benefici vanno ben oltre la flessibilità corporea.

Ci ho provato numerose volte a parole, a volte con successo altre no, ma non mi stancherò mai di riprovarci.

Ed oggi lo farò di nuovo utilizzando questo blog, spiegandoti quello che veramente è lo yoga per me, con la speranza che, arrivato in fondo a questa pagina, avrai una visione molto più chiara di quello che è realmente disciplina, quali sono i suoi effetti benefici e quali sono le basi per praticarla.

Buona lettura.

Che cos’è lo yoga

Lo yoga secondo la tradizione

Spesso c’è confusione su questo argomento perché ci sono mille sfaccettature per definire questa disciplina. Per chiarire tutto questo ho attentamente ricercato, selezionato e riportato alcune definizioni prese da testi antichi, in modo che puoi capire quello che è veramente lo yoga secondo la tradizione.

 

 

Dalla Bhagavad Gita

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Nel sesto capitolo Sri Krishna spiega ad Arjurna il vero significato dello yoga, definendolo così:

Quando la mente, l’intelletto, e l’io sono sotto controllo, liberi da desideri e stabiliti nello spirito, allora l’uomo diventa uno Yukta (uomo in comunione con Dio). Una lampada non tremola quando non soffiano venti; così per uno yogi, che controlla la sua mente, il suo intelletto e il suo io, assorto nello spirito che è in lui. Quando la pratica dello yoga placa l’agitazione della mente, dell’intelletto, e dell’io, lo yogi, con la grazia dello spirito in lui, trova completo appagamento. Così conosce l’eterna gioia, che è al di là del confine dei sensi e che la ragione non può afferrare. Rimane in questa realtà e non si allontana da essa. Ha trovato il suo tesoro al di sopra di tutti gli altri. Non vi è niente di più alto di tutto ciò. Colui che lo ha capito non può essere toccato dalle sventure più grandi. Questo è il vero significato dello yoga: una liberazione dal dolore e dalla sventura.

Sempre nello stesso testo si ha un altra definizione:

Il lavoro solo è tuo privilegio, sii libero dall’attaccamento ai frutti che ne possano derivare. Non fare mai in modo che i frutti dell’azione siano il tuo movente, e non smettere mai di lavorare. Lavora nel nome del Signore, abbandonando i desideri egoistici. Rimanere con animo quieto di fronte al successo e al fallimento. Questo equilibrio si chiama yoga.

La versione italiana di questo libro è stata curata da S. Paolo ed è la seguente: Bhagavad-gita, il canto del glorioso Signore.

Dagli Upanishad

Quando i sensi si sono calmati, quando la mente riposa, quando l’intelletto non tentenna, allora, dice il saggio, il più alto stadio è raggiunto. Questo costante controllo dei sensi e della mente è stato definito yoga. Chi raggiunge tale controllo è libero dalla delusione.

Il saggio, in seguito alla realizzazione dello yoga individuale, avendo contemplato in sé il Dio che è difficile da vedere, che è sprofondato nel mistero, che giace nel cuore, che è riposto nella cavità, che è l’antico, abbandona il piacere e il dolore.

Una versione di questo testo molto interessante è sicuramente questa scritta da Parama Karuna Devi: Le 108 Upanishad.

Dagli Yoga Sutras di Patanjali

In questo testo senza tempo, il grande saggio Patanjali usa poche parole con un significato profondo per definire lo yoga:

Lo #yoga è la soppressione dei movimenti della coscienza

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Questa è la traduzione dell’aforisma che in sanscrito sarebbere “chitta vrtti nirodhah“.

Per spiegare questa citazione uso le parole di Iyengar, fondatore dello stile che porta il suo nome, tratte da teoria e pratica dello yoga che a mio parere sono molto esplicative .

Lo yoga è il metodo con cui viene calmata la mente inquieta e l’energia vitale è diretta in canali costruttivi. Come un potente fiume, quando appropriatamente imbrigliato con dighe e canali, crea un vasto serbatoio d’acqua, previene la carestia e fornisce una gran quantità di energia per l’industria, così anche la mente, quando viene controllata, fornisce una riserva di pace e genera abbondante energia per l’elevazione umana.

Gli Yoga Sutra è un testo abbastanza difficile da interpretare perciò, se sei interessato a leggerlo, ti consiglio ti trovare un commentario. Il migliore che ho letto finora è sicuramente quello scritto da Iyengar: Commento agli Yoga Sutras di Patanjali.

Se invece vuoi approfondire lo yoga con testi più moderni, puoi trovare molte recensioni qui: i migliori libri sullo yoga recensiti uno per uno.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Lo yoga moderno

Oggi giorno sfortunatamente ci sono numerosissime idee sbagliate su quello che veramente è lo yoga.

Da molti è considerato come uno sport perché è molto faticoso, si suda tanto, si diventa flessibili e tutti i muscoli del corpo si sviluppano armoniosamente.

Potresti anche considerarlo come tale, ma questa disciplina va ben oltre la semplice pratica fisica.

Da altri invece viene inteso come una vera e propria religione, anche se non lo è affatto. Se però con questa parola intendi uno strumento per migliorare te stesso, ritrovare un armonia con il mondo, essere più vero e vivere nel presente, allora si, lo yoga può essere considerato come tale.

Se invece per religione si intende una forma di ideologia, un dogma o un sistema di regole da seguire, proprio come le dottrine più conosciute, allora non lo è affatto.

Altri ancora lo considerano come un esercizio fisico mirato ad eliminare lo stress. Questo è vero perché aiuta a calmare la mente e risolvere questo problema, ma è solo uno degli infiniti benefici che la pratica porta.

Hey Andrea, lo yoga non è questo e non è quello, ma allora che diavolo è?

Lo yoga è molto di più di tutto quello di cui ho appena parlato. E’ una disciplina completa che serve per migliorare la vita, in tutti i suoi aspetti.

E’ semplicemente uno strumento incredibile che ha lo scopo di farci stare meglio, tutto qua.

A questo ci si arriva attraverso:

  • Gli esercizi fisici ( gli asana);

  • Le tecniche di respirazione (il pranayama);

  • Le norme di comportamento (gli yama);

  • Le discipline interiori (i niyama);

  • Il controllo dei sensi (il pratyahara);

  • La concentrazione su un soggetto prescelto (il dharana);

  • La meditazione ( il dhyana);

  • Il completo assorbimento della mente (il samadhi);

Anche se tutte queste pratiche fanno parte dello yoga, la maggior parte dei praticanti conosce solamente l’aspetto fisico di questa disciplina cioè le posizioni, ma sarebbe giusto conoscere e praticare anche tutte le altre.

Questo è dovuto al fatto che la storia dello yoga nell’ultimo secolo è notevolmente cambiata. Agli inizi questa disciplina consisteva nello starsene seduti la maggior parte del tempo e lavorare sopratutto con la mente, negli ultimi anni invece la pratica è diventata sopratutto fisica, fatta principalmente di sequenze di posizioni

E non solo.

Sono stati creati anche numerosi tipi di yoga ciascuno diverso dall’altro. Alcuni sono particolarmente dinamici come ad esempio l’Ashtanga, altri sono più statici, come ad esempio l’Iyengar, e altri ancora sono particolarissimi, come ad esempio lo yoga della risata.

Anche se la pratica si è differenziata notevolmente lo scopo rimane sempre lo stesso: il benessere fisico, mentale e spirituale.

Perché lo yoga fa bene

Secondo l’Ansa attualmente in Italia i praticanti di yoga sono circa un milione e duecento mila e le scuole conosciute sono ottocentotrenta. Questi dati sono più che sufficienti per farti capire la portata di questo fenomeno.

Ma ti sei mai domandato perché questa disciplina sta avendo così tanto successo e perché i praticanti aumentano giorno dopo giorno?

Perché lo yoga è incredibilmente benefico e funziona come niente altro.

Ci sono moltissimi motivi per iniziare a fare yoga, io per  per esempio ho iniziato a causa di un perenne mal di schiena e perché stavo attraversando un periodo in cui ero particolarmente stressato, ma ce ne sono molti altri.

I più comuni sono i problemi di salute come ad esempio la cervicale, la sciatica, la depressione, il sovrappeso, l’insonnia etc. Altri invece iniziano per aumentare la fiducia in se stessi o magari per ritrovare un armonia.

Insomma, qualunque sia il motivo per cui ti avvicini allo yoga, sicuramente questa disciplina ti può far stare meglio.

Le parole non possono esprimere tutta l’utilità dello #yoga. Bisogna farne esperienza. IYNEGAR

Gli yogi infatti, come vengono definiti i praticanti, di solito sono più forti, energici, magri, flessibili e giovanili delle altre persone.

Ciò che si vede fuori però, è solo un riflesso di quello che effettivamente succede all’interno del corpo. Con la pratica costante infatti, molti sistemi come ad esempio quello circolatorio e quello nervoso migliorano, così anche tutti gli organi interni funzionano meglio.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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