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I Mantra
Anche i Mantra rientrano nelle tecniche yoga di interiorizzazione della coscienza; più precisamente s’incentrano tra pratyahara e dharana.
I Mantra sono suoni o vibrazioni che portano la coscienza oltre il corpo e la mente (manas trayate). Generalmente in lingua sanscrita (o lingue di derivazione sanscrita) si compongono di parole o frasi che vengono ripetute per un certo numero di volte (japa) anche con l’utilizzo di un mala (rosario indiano) per ottenere un dato effetto.
Esistono molti mantra e per scopi diversi (per la compassione, il perdono, l’amore, la conoscenza, la guarigione..).
I Bija mantra (mantra seme) sono i più potenti: LAM, VAM, RAM, IAM, HAM, OM, SILENZIO corrispondenti ai 7 chakra ne racchiudono l’essenza energetica.
Ci sono tre modi per recitare un mantra: ad alta voce; mentalmente; e nel silenzio ascoltandone il suono nei chakra (ogni chakra produce un suono specifico oltre ad avere un proprio bija mantra).
Il SO HAM “Io sono Quello (Dio)”, abbinato all’inspirazione e all’espirazione, corrisponde al suono naturale del respiro. Esso è considerato nelle Upanishad maha vakya (grande parola). Ascoltare il suono So Ham mentre respiriamo rilassa il corpo e la mente cosciente. Per scendere anche nell’inconscio si ricorre al mantra personale (la vibrazione interiore individuale), che può essere dato solo da un Guru e da lui udito in profondi stati meditativi (tutti i mantra sono suoni rivelati ai Maestri e ai veggenti negli stati profondi della meditazione).
I mantra indiani molto antichi hanno avuto origine nei testi sacri dei Veda dove si dà enorme importanza alla ripetizione dei nomi di Dio per la liberazione della propria anima:
Il Pranava AUM è il più importante, la sorgente di tutti i mantra e rappresenta il Brahman assoluto da cui ha avuto origine la Creazione. Alla base della Manifestazione ci sono onde energetiche vibratorie fatte di luce e suono (bindu e nada), i mantra evocano l’energia creativa originaria fatta di luce e suono, invertendo il processo di densificazione della coscienza nella materia.
La parola OM è l’abbreviazione di tre lettere. A, U, M. La A si recita all’ombelico, la U al cuore e la M dal naso verso l’ajna chakra. Le tre lettere rappresentano i tre stati di coscienza: la A la veglia, la U il sogno e la M il sonno profondo. Nella veglia la coscienza è esteriorizzata nel mondo esterno attraverso i sensi, nel sogno la coscienza è interiorizzata e rilascia le proprie proiezioni interiori, nel sonno profondo (sonno senza sogni) la coscienza non ha né un oggetto esterno né un oggetto interno cui rivolgersi ma oltrepassa il corpo e la mente espandendo la consapevolezza. La stessa cosa avviene con la recitazione o meglio con l’ascolto dei mantra. Alcune tecniche superiori del raja yoga insegnano a vedere le luci ed a udire i suoni dei centri energetici portando alla fine ad ascoltare il suono primordiale dell’Om.
Il Sat Mantra è il mantra della Conoscenza Interiore. “Om Asato Mah Sad Gamaya Tamaso Ma Jyotir Gamaya Mrityor Ma Amritam Gamaya”. “Om. Conducimi dall’ignoranza alla Conoscenza. Conducimi dalle tenebre alla Luce. Conducimi dalla morte all’Immortalità”. [ascolta il Sat Mantra]
Il Purna Mantra è il Mantra della Consapevolezza Cosmica. “Om Purnamadah Purnamidam Purnat Purnamudachate Purnasya Purnamadaya Purname Vavasisyade”. “Om. Quello è il Tutto. Questo è il Tutto. Da tutto sorge il Tutto. Se dal Tutto è preso il Tutto Solo il Tutto rimane”. [ascolta il Purna Mantra]
Il Gayatri Mantra è il Mantra della Conoscenza. “Om Bhur Bhuvah Swaha Tat Savitur Varenyam Bhargo Devasya Dhimahi Dhiyo Yo Nah Pracho Da Yat”. “Om. Meditiamo insieme sulla luce gloriosa e fulgida del Sole cosmico. Possa Egli illuminare le nostre menti e proteggere le nostre azioni”.
Questo mantra è considerato il più universale di tutti i Mantra indù, un’invocazione a Brahman come princpio di tutta la conoscenza e creatore del Sole (Savitur) primordiale, una preghiera al “Sole dell’Intelletto” affinchè illumini e disperda le tenebre dell’ignoranza. [ascolta il Gayatri Mantra]
Il Mritiunjaia Mantra (o Maha Mantra) è il Mantra dell’Immortalità. “Om Tryambakam Yajamahe Sugandhim Pushti Vardhanam Urva Rukamiva Bhandhanat Mrityor Mukshiya Mamritat”. “Om. Onoriamo il Triplice che tutto vede e conosce. Colui che dal profumo soave, nutre tutti. Come un frutto si stacca dalla pianta quando è maturo. Possa egli liberarci dalla morte per l’immortalità”. Questo mantra si rivolge a Tryambak, l’aspetto guaritore di Shiva affinché possa liberare dai legami della nascita e della morte. [ascolta il Mritiunjaia Mantra]
Lo Svasti o Shanti Mantra è il mantra della prosperità e della pace . “Sarvesham Svasti Bhavatu. Sarvesham Shantir Bhavatu. Sarvesham Purnam Bhavatu. Sarvesham Mangalam Bhavatu. Lokah Samastan Sukhino Bhavatu”. “Possano tutti essere nella Prosperità. Possano tutti essere nella Pace. Possano tutti arrivare all’Assoluto. Possano tutti ottenere l’Armonia. Possano la Pace e la Gioia essere in tutti”. [ascolta lo Svasti o Shanti Mantra]
L’Ananda Mantra è il mantra dell’armonia. “Tvameva Mata Cha Pita Tvameva. Tvameva Bandusha Sakha Tvameva. Tvameva Vidya Dravinam Tvameva. Tvameva Sarvan mama Deva Deva”. “Tu sei mia madre e mio padre. Tu sei mio parente, mio amico. Tu sei la mia conoscenza e prosperità. E in breve tu sei il mio Tutto, o signore degli angeli”. [ascolta l'Ananda Mantra]
Il Saha Mantra è il mantra della protezione. “Om Saha Navavatu Saha Nau Bhunaktu Saha Viriam Karavavahai Tejasvi Nava Dhitam Astu Ma Vidvisavahai”. “Om. Possiamo essere protetti insieme (Maestro e discepolo). Possiamo essere nutriti insieme. Possiamo acquistare forza insieme. Lascia che la nostra conoscenza diventi Luce. Fa che nessuno ci odi”. [ascolta il Saha Mantra]
Il Gurur Mantra è il mantra della saggezza. “Om Gurur Brahama Gurur Vishnu. Gurur Devo Maheshwara. Gurur Sakshat Parabrahama. Tasmai Shree Grave Namaha”. “Om. Il Guru è Brama, il Guru è Visnu, il Guru è il Signore Shiva. Il Guru aiuta a levare l’ignoranza e a dare Luce divina. Io saluto il mio Guru che mi dona la vera spiritualità, che è l’unica Realtà”. [ascolta il Gurur Mantra]
Il Sarve Mantra è il mantra della gioia. “Sarve Bhavantu Sukhina Sarve Santu Niramayah Sarve Badrani Pasyantu Ma Kashid Duhkha Bhag Bhavet”. “Possa chiunque essere gioioso. Possa ognuno ottenere la Luce. Che ognuno possa scorgere solo auspici. Che nessuno sia amareggiato da una sola ombra di dispiacere”. [ascolta il Sarve Mantra]
I 4 mantra delle grandi divinità femminili che governano le energie primarie:
HRIM è il mantra di Maya contro il potere illusorio della mente.
KRIM è il mantra di Kali che risveglia tutte le facoltà spirituali dal risveglio della kundalini all’apertura del terzo occhio (da usare con cautela).
HUM è il mantra di Chandi (la forma irata di kali) contro le negatività (da usare con cautela).
SRIM è il mantra di Lakshmi che stabilizza il piano emozionale aprendo il cuore alla devozione e all’amore.
L’accompagnamento dei mantra con strumenti musicali (come l’armonium, il tamburo..) dà vita alla pratica dei Kirtan (o Sunkirtan), una forma di canto devozionale indiano. Paramahansa Yogananda è stato uno dei primi sostenitori del kirtan in occidente. Largamente praticati anche dagli Hare Krishna di Prabhupada e dai Sik di Guru Nanak.
I Bajan sono anch’essi canti devozionali indiani espressi in un linguaggio pieno di devozione (bakthi), sentimento di amore per Dio e con totale resa ed abbandono. Sono la combinazione di sentimento (bhava), melodia (raga) e ritmo (tala). Vengono eseguiti da gruppi di devoti con un cantante principale. Sathya Sai baba di Puttaparthi ne ha consentito la loro larga diffusione.